Abbiamo fatto la prima regata del campionato 2025
Domenica 1° dicembre c’è stata la prima regata del campionato 2025.
Non si capiva bene se il vento sarebbe arrivato o meno, giustamente (a mio parere) il comitato ha deciso di farci uscire tutti dal porto e aspettare in acqua, di modo che al primo alzarsi di una brezza ci avrebbero dato la partenza. A me piacciono anche questi momenti di attesa sia che siano a terra o fuori in barca, c’è qualcosa di bello e forse un po’ arcaico in quel restare tutti insieme ad aspettare il vento. Si creano anche situazioni simpatiche come affiancarsi ad una barca che da li a poco diventerà avversaria, ma fino a quel momento si condividono chiacchiere e le poche cose da bere e mangiare che ogniuno ha a bordo prima della regata. Si finisce sempre a parlare di barche, viaggi, esperienze, discorsi leggeri, ma piacevoli. Poi ad un certo punto c’è il segnale di richiamo, stanno per partire i 5 minuti alla partenza. Lì l’esercizio è quello di abbandonare quello stato di calma e riattivarsi, concentrarsi sul proprio ruolo, sulla propria barca e tenere la coda dell’occhio sul tempo e sulle altre barche. La partenza di una regata è un momento decisivo quanto difficile, bisogna stare molto attenti alle precedenze, a mettersi in una buona posizione e riuscire a tagliare la linea nel momento giusto non prima e non dopo il segnale di partenza. Siamo riusciti a partire abbastanza bene e fare una bella bolina in coda al gruppo di testa, poi come accadeva già in precedenza nel bordo di poppa perdiamo sempre lunghezze importanti. È sicuramente qualcosa su cui abbiamo ancora tanto da lavorare. Però sono molto contento del clima che c’era in barca eravamo tutti molto concentrati e attenti e penso che ad oggi le manovre ci escono bene, quello su cui ora possiamo cominciare a lavorare è sulla velocità con cui vengono eseguite. Sono anche molto contento di aver preso consapevolezza che Oro Blu è in forma, ancora di più dopo tutti i lavori fatti recentemente sull’opera viva, quindi ora sta solo a noi. Alla fine abbiamo chiuso la regata (1 sola prova a causa della scarsità di vento) in settima posizione in classifica generale, hanno partecipato 4 Surprise e tra questi eravamo secondi. Eravamo esattamente a metà tra il gruppo di testa e il gruppo di coda. Ora c’è una pausa di due mesi e poi si riprenderà a marzo con l’Invernale Del Ceresio. Dopo una regata così nella mia testa mi vengono mille domande sul cercare di capire cosa non ha funzionato. Sono convinto che da soli si arriva solo ad un certo punto, poi serve qualcuno che sblocca nuove cose da imparare. Per questo, presto faremo degli allenamenti con un coach d’eccezione…..